Visualizzazione post con etichetta Dahon Ios. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Dahon Ios. Mostra tutti i post

sabato 28 aprile 2018

BiCircuit Festival 2018 - Folding Friends Race

Quest'anno all'interno della terza edizione del BiCircuit Festival di Barcellona non è stato confermato il classico appuntamento con il Brompton World Championship (non sappiamo se la casa inglese sta cercando di organizzare eventi simili in altre cittá della penisola iberica); ciò nonostante, grazie ad alcuni irriducibili in brevissimo tempo si è riuscita ad organizzare la prima Folding Friends Race.

Per la prima volta a Barcellona si crea un evento ludico che offre la possibilità di participare con qualsiasi bicicletta pieghevole.
Per il resto il regolamento resta quello del BWC: si pedala in giacca e cravatta e la partenza è in stile Le Mans con le bici completamente piegate.
L'evento si è svolto sulla pista del Circuit de Barcelona-Catalunya
 (lunghezza 4.745 m).
La gara consiste nel completare tre giri del circuito per un totale 14,2 km e dislivello
+161m.
Ho quindi colto al volo l'opportunità di poter pedalare per la prima volta con la Dahon Ios in un circuito di F1.
Nonostante la gara fosse aperta a tutte le pieghevoli la partecipazione è stata relativamente bassa (-100) e  un po' come accade dal 2007 nella London Nocturne Folding Bike Race, il 95% dei partecipanti gareggiava in Brompton.
Infatti erano presenti soltanto la mia Dahon Ios X9, una Nishiki Nautic ed una Dahon Vybe, a parte quattro Birdy (dovrebbereo essere 3 modelli Speed e una Rohloff) ed una Airnimal Chameleon presentate dai distributori delle rispettive marche.
Qualche immagine delle bici piegate pronte per la partenza:
 Soltanto la Airnimal Chameleon non essendo esattamente una bici pieghevole, era stata lasciata a terra con il carro posteriore semi ruotato, cosa che ha generato un certo malumore tra alcuni partecipanti:

Foto della gara:

Folding Style Team:

 Premiazione:

 Conclusione:
Una bellissima esperienza: non capita tutti i giorni di poter percorrere un circuito di F1 in sella alla tua amata bici, rubando un po' di spazio al mondo dei motori.

Un grazie agli organizzatori!

Fonte foto: BicircuitFestival, 24HMadform, David F, Su e Arcadio

lunedì 12 gennaio 2015

Pneumatici Schwalbe - La mia esperienza personale

Ho avuto parecchie bici, e quindi l'opportunità di provare varie marche e tipologie di pneumatici, in fine circa tre anni fa comprai un'altra bici pieghevole e decisi  per una 24", la Dahon Ios P8 (all'epoca Tern Eclipse).
 Non avevo mai provato una bici pieghevole di queste dimensioni, il resto della storia già lo conoscete... tornando invece all'argomento di questo post, ecco cosa scrivevo delle gomme Schwalbe all'epoca della prima review della Dahon Ios P8:
 "Gli pneumatici Schwalbe Kojak 40-507 (24"x 1.50) in quanto a scorrevolezza, rapidità e grip sull'asfalto sono praticamente imbattibili; il discorso cambia su terreni sconnessi, con qualche buca o a volte anche sulle piste ciclabili dove si sente la mancanza di pneumatici con maggior tenuta e assorbimento degli urti e delle vibrazioni."
In principio devo dire che mi trovavo bene, con la pressione giusta avevano abbastanza grip sull'asfalto, erano leggeri e veloci, ma purtroppo dopo pochi mesi iniziai a forare sistematicamente e senza discriminazione l'anteriore ed il posteriore, inoltre notavo un deterioramento eccessivo del battistrada (non era solo sfortuna...). Quindi, dopo poco più di  un anno con i Kojak decisi di cambiare nuovamente i copertoni e fui quasi costretto a scegliere di nuovo Schwalbe perché purtroppo da 24" non si trova granché sul mercato. Acquistai una coppia di Schwalbe Marathon Plus, famosi per l'inserto antiforatura proprio per evitare la brutta esperienza avuta con i Kojak; ancora uno stralcio dalla review della Dahon Ios X8:"ho sostituito anche pneumatici e camere d'aria (Schwalbe Kojak 24"x1,50 + Presta SV10), che oramai erano ridotti ad un colabrodo, dopo "un'odissea di forature", inoltre nella parte centrale della gomma si era aperta una fessura nella quale entrava di tutto, con conseguenti ennesime forature. 
Dopo averli testati a fondo considero i Kojak poco adatti per un utilizzo urbano quotidiano (in città non si circola sempre sull'asfalto e non sempre le nostre strade sono in perfette condizioni),
 inoltre la loro vita utile sembra sia veramente molto breve, ed  ho quindi deciso di montare due Schwalbe Marathon Plus 24"x1,75 con delle camere Schwalbe 24" Schrader AV10 (la qualità della gomma sembra migliore e offre un'eccellente protezione antiforature). Le note dolenti sono la minor scorrevolezza ed  il peso maggiore  450g c/u per i Kojak contro i 920g c/u dei Marathon Plus".
In fine anche quando montai la Dahon Ios X9 scrissi qualcosa su questi pneumatici: "I copertoni Marathon Plus sembrano veramente molto resistenti ed hanno un grip discreto, ma purtroppo influiscono sul peso complessivo della bici".
Sembravano davvero resistentissimi, la parte del battistrada è molto dura, infatti non ho mai forato e con la pressione giusta hanno una scorrevolezza "decente" (parliamo sempre di un copertone che pesa quasi un kg...), ma purtroppo un mesetto fa mentre mi apprestavo a participare alla Critical Mass di dicembre improvvisamente iniziai a notare qualcosa di strano alla ruota posteriore; una volta sceso dalla bici la brutta scoperta: il copertone aveva un bozzo/rigonfiamento, si era deformato e toccava sia i pattini dei freni che i foderi:
Giunto a casa, osservavo quello che temevo, cioè la tela interna era ormai compromessa:
Ci tengo a precisare che la gomma era ben montata, ed inoltre ho sempre avuto l'accortenza di controllare periodicamente la pressione corretta con il manometro. Purtroppo le foto sono quelle che sono e non ho il dato esatto dei km effettuati con questo copertone, a grandi linee l'ho avrò usato per circa un anno di utilizzo urbano.

In rete ho letto un po' di tutto, nei vari forum, siti web, blog etc.
Esperti e meno esperti dichiarano che le Marathon Plus siano quasi indistruttibili, sono considerate come le migliori gomme per la cittá e spesso vengono consigliate anche per il cicloturismo, altri ancora parlano di varie rotture della spalla, ed altri di rigonfiamenti sui fianchi etc.

Nel mio caso specifico parlando con il rivenditore si ipotizza un difetto di fabbricazione o magari un problema dovuto ad un cattivo stoccaggio/conservazione precedente alla vendita.

 Per concludere fortunatamente il copertone mi è stato cambiato in garanzia con il modello nuovo (il disegno del battistrada dal modello 2014 in poi è un po' differente).

Modello precedente al 2014
Modello 2014
In futuro, il post verrà aggiornato dopo averne ampiamente testato il comportamento su strada.

venerdì 21 marzo 2014

Dahon Ios X9 V-Clamp

Dalle ceneri della mia vecchia Dahon Ios P8
 (Leggi Dahon Ios P8 alias Dahon Ios X8, confronto telai OCL Joint vs V-Clamp)
rinasce questa mia nuova versione personalizzata per un uso urbano intensivo,
 la Dahon Ios X9 V-Clamp:
Telaio e sistema di piegamento:
Il telaio V-Clamp mantiene una rigidità strutturale in marcia molto simile a quella della versione con OCL Joint, il sistema di chiusura del giunto sembra abbastanza efficiente; degna di nota anche la predisposizione per  il montaggio del freno a disco posteriore.
Il movimento della cerniera in fase di piegamento risulta poco fluido però in compenso lo snodo centrale sembra molto solido.
 Le dimensioni da piegata restano invariate: Altezza 78cm, Larghezza 82cm, Profondità 38cm.
Inoltre ho deciso di montare sul nuovo telaio una serie sterzo semi-integrata LitePro 1⅛" in alluminio con cuscinetti sigillati (il telaio OCL Joint montava una serie semplice in materiale plastico con sfere ingabbiate):
A mio parere il miglioramento è notevole:
Componentistica generale: 
Le componenti generali restano invariate rispetto all'ultima versione Dahon Ios X8 (copertoni Schwalbe Marathon Plus 24"x1,75, leve freni Avid FR-5, pedali rimovibili Wellgo M138 etc.)  l'unica sostituzione effettuata  è stata quella delle manopole NC-17 S-Pro Lock Ergonom con le Ergon GX1 che pesano quasi la metà delle precedenti (solo 137g) offrendo lo stesso comfort:
Trasmissione:
Le modifiche più significative sono tutte concentrate in questa sezione.
In primis ho eliminato la guarnitura con perno quadrato e movimento centrale a cartuccia.
La mia scelta è ricaduta su di una guarnitura Shimano Alfine FC-S500  (corona da 45 denti e linea di catena 42,7mm):
Con movimento centrale con calotte esterne Hollowtech 2 Shimano Tiagra:
La pedalata è molto più scorrevole e si risparmia qualcosa anche rispetto al peso.
Un'altra grande soddisfazione è stata quella di poter finalmente utilizzare un forcellino standard per poter montare il deragliatore posteriore, in questo caso ho scelto il cambio Shimano SLX 9speed gabbia media.
Abbinato ad una catena KMC X9SL Silver con sgancio rapido e ad un comando shifter Shimano XT SL-M770:
Il cassette è uno Sram PG-970 9Speed (11-12-14-16-18-21-24-28-32) quindi il "Gear Ratio Range" resta invariato al 291%.
I dati dello sviluppo metrico rilevati con questa configurazione sono i seguenti:
Il peso della bici compresi gli accessori (parafanghi, reggisella PostPump con gonfiatore etc.) e di circa 13,360kg
Considerazioni generali:
Il comportamento della trasmissione è impeccabile, fluida, rapida e silenziosa.
La serie sterzo LitePro si fa notare positivamente rispetto a quella di serie.
Il telaio è confortevole nonostante sia un po' rigido.
 La cerniera ed il sistema di chiusura V-Clamp sembrano abbastanza robusti.
I copertoni Marathon Plus sembrano veramente molto resistenti ed hanno un grip discreto, ma purtroppo influiscono sul peso complessivo della bici, che comunque sia resta accetabile.

Alla prossima!
 Buona Primavera!!

martedì 20 agosto 2013

Dahon & Tern 24 Inches Folding Bikes - Bici Pieghevoli da 24" Introduzione Parte 1

Ultimamente il mercato delle bici pieghevoli si sta ampliando e stanno comparendo anche numerosi modelli da 24", forse per molti una misura un po' "inconsueta"  associata maggiormente alle bici destinate ai più piccoli; nonostante ciò molte marche stanno puntando su questa misura di bici pieghevole magari anche perchè negli ultimi tempi la richiesta sta aumentando. Ovviamente  per compattezza, misure da piegate, trasporto passivo etc. non credo siano paragonabili con le pieghevoli da 16" tanto meno è possibile confrontarle in quanto a prestazioni, maneggevolezza, comfort etc. in questo caso le pieghevoli da 24" offrono prestazioni elevatissime pari alle bici "grandi".
Nel mio caso specifico più di un anno fa optai per una bici pieghevole da 24", la Dahon Ios P8 con telaio OCL Joint (Info) perchè era la bici pieghevole che più si avvicinava alle mie esigenze offrendo il giusto compromesso tra prestazioni, peso e dimensioni da piegata, inoltre la differenza con i modelli da 20" non è eccessiva (Info)
A continuazione elencherò i modelli di bici pieghevoli da 24" Dahon e Tern presenti sul mercato, alcuni fuori produzione ed alcune novità.

Dal catalogo Dahon
"Serie Briza"
Dahon Briza D8 (Info):
Dahon Briza nelle precedenti versioni D3 e D7 (Info)

Serie Glide
Dahon Glide P8 (Info)
Dahon Glide nelle precedenti versioni P7/P8 (Info)

"Serie Ios"
Dahon Ios P8 con Neos 2.0 e telaio V-Clamp (Info)
Nelle versioni P7 con IGH Shimano Nexus 7Speed  (Info
ne esiste anche una versione con Nexus 8Speed

Dahon Ios XL con IGH Alfine 8Speed (Info)
Purtroppo le schede tecniche ufficiali non sono più disponibili sul sito web di Dahon in quanto questi modelli sembra siano  fuori produzione da tempo.

Dahon Ios S9 (Info)
Dal catalogo Tern
 "Serie Castro"
Tern Castro P7i con Shimano Nexus 7Speed (Info):
Tern Castro nelle versioni  Duo con Sram Automatix 2Speed (Info) e D8 con Neos 1.0 (Info)

"Serie Eclipse"
Tern Eclipse X20 (Info)
Serie Eclipse nelle versioni S11i (Info) P9 (Info) P7i (Info) P24H (Info)

Tra le ultime novità di casa Tern  la  Eclipse S18 (Info)
e la nuova serie Tern Node (serie Link da 24") che offre due nuovi modelli D7i e D8 (Info)
tra breve sul mercato.
Tern Node D8:
Magari con questa massiccia produzione di bici pieghevoli da 24" si sta cercando di avvicinare i ciclisti "convenzionali" (di solito un po' restii dall'utilizzare bici con le ruote piccole) al mondo delle pieghevoli.
Staremo a vedere!