mercoledì 31 agosto 2016

Carradice Barley Bag for Brompton - Modified Front Carrier Frame

Brompton offre una vastissima gamma di borse;
 per utilizzarle è necessario un apposito telaietto anteriore da sistemare sul gancio montato al tubo sterzo.
 Nonostante ciò c'è sempre qualcuno come me che cerca di adattare alla Brompton altre borse, o zainetti destinati originariamente ad un uso differente.
 In questo post vi parlerò della Carradice Barley Saddlebag,
 una borsa da sella classica che l'amico David F utilizza anche come borsa anteriore sulla sua Brompton:
La Barley non ha bisogno di presentazioni trattandosi di un vero classico della casa britannica Carradice.
 Questa borsa da sella viene fabbricata in cotone molto robusto "cotton duck",  è dotata di un ampio scomparto centrale, due tasche laterali ed anelli metallici nella parte esterna dove sistemare altro materiale.
La capacità è di 9 litri, le misure 28x15x15cm ed il peso di circa 550g.
Per poterla montare è stato necessario apportare delle modifiche al telaietto:
Per effettuare questa modifica abbiamo bisogno di un trapano, la rivettatrice ed un seghetto per metalli.
Basta smontare il telaietto perforando con il trapano gli otto rivetti che fissano i quattro tubi alle base ed alla maniglia. David ha preferito acquistare dal ferramenta due nuovi tubi centrali in alluminio della stessa sezione e tagliarli a misura per adattare il telaietto alle dimensioni della Barley, così da lasciare intatti quelli originali (nel caso in futuro volesse rimontare il telaietto così com'era per poter utilizzare una borsa Brompton). 
La borsa viene fissata semplicemente utilizzando le cinghiette in cuoio in dotazione. 
Ho avuto in prestito la Carradice Barley per qualche giorno, l'ho usata come borsa da sella con la Dahon così come borsa anteriore per la Brompton.
Si tratta di una borsa retro style molto semplice, polivalente e di ottima qualità;
 utilissima sia per andare al lavoro che per una lunga giornata sui pedali. 
 Mi è piaciuta a tal punto che sto pensando di comprarne una, magari nella colorazione nera e bianca che si addice di più ai colori delle mie bici.

Ulteriori info sul sito della Carradice

lunedì 1 agosto 2016

Monty Pulse & Monty Fusion Folding Bikes - First Impressions

Qualche mese fa abbiamo partecipato alla "Festa de la Bicicleta 2016", un evento dedicato al ciclismo urbano organizzato dal comune di Barcellona:
Ulteriori info su: ajuntament.barcelona.cat

Tra  i vari stand situati alla fine del percorso nella Plaza de las Glorias Catalanas ho trovato quello della marca barcellonese Monty ed ho avuto l'opportunità di provare velocemente i nuovi modelli di bici pieghevoli dei quali avevo parlato qualche tempo fa qui: Monty Folding Bikes 2016
In particolare ho trovato molto interessanti i modelli di gamma "medio/alta". 
Non mi dilungherò sulle schede tecniche, componenti etc. (che adesso sono presenti sul sito ufficiale della Monty) ma sulle prime impressioni che ho avuto provando queste bici: 

Monty Fusion

Monty Pulse

Le bici sembrano robuste, il piantone manubrio pieghevole monta una cerniera "classica" decente. Il peso, la componentistica ed i materiali sono nella media ed in particolare mi è piaciuto molto il sistema di chiusura del telaio: si tratta di un classico telaio con cerniera centrale, però il sistema di chiusura a differenza degli altri in stile Dahon, Tern etc. blocca praticamente tre lati su quattro (il lato sinistro con  la cerniera, lato superiore e quello destro con la levetta che blocca i due semitelai) inoltre il sistema di sicurezza della chiusura è a vite, quindi a mio parere abbastanza affidabile.

 Qualche foto dei dettagli partendo dal modello Monty Fusion nella stupenda colorazione con effetto "Radiant" che cambia tonalità in base all'esposizione alla luce:
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Si tratta del modello di gamma media, con portapacchi, kit luci, parafanghi, telaio e forcella in alluminio e trasmissione a 7 velocità. Secondo me per rapporto qualità/prezzo si tratta di una buona bici e potrebbe essere un'alternativa rispetto ad altre marche.

Concludiamo con il modello più "sportivo", la Monty Pulse, con la sua forcella in alluminio più stretta rispetto agli altri due modelli e con cerchi da 20 raggi piatti:
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La parte posteriore del telaio (semitelaio posteriore) ricorda il classico sistema a coda di rondine "DoubleTruss" di Tern/Dahon e altri fabbricanti. 
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Per tutti i modelli mancava un sistema per favorire il trasporto passivo una volta piegata la bici, cioè non ci sono magneti, ganci o quant'altro possa bloccare le due ruote. L'altezza del manubrio è regolabile ma non si abbassa del tutto (non scende fino al fondo, quindi non è possibile ottenere una posizione ulteriormente aerodinamica). Chiaramente si tratta di bici da utilizzare maggiormente in città quindi è prevalso l'aspetto comodità rispetto alla posizione del manubrio. 
La Pulse è molto maneggevole e leggera (circa 11.5kg), trasmissione a 9 velocità con un buon sviluppo metrico etc.
Nell'ultimo post avevo accennato del dettaglio riguardante il peso massimo consentito dalla marca, che era di 85kg (praticamente il mio peso attuale).
Effettivamente questo dato compare anche nel manuale d'uso presente sul sito uffciale:

ADVERTENCIA DE SEGURIDAD
-NO EXCEDA EN EL PESO TOTAL ADMISIBLE DE LA BICICLETA: 85KG


Il prezzo da catalogo è molto competitivo:
per la Monty Fusion è di 479€ mentre per la Monty Pulse raggiunge 699€, ma già si trovano offerte locali che abbassano il prezzo del 10/15%.
Per quanto riguarda il modello Monty Source, la entry level con forcella  Hi-Ten e trasmissione a 6 velocità (che non abbiamo provato), invece il prezzo di listino è di 329€.

Ulteriori informazioni e schede tecniche dettagliate su www.monty.es