mercoledì 27 marzo 2013

Bici pieghevoli "entry level": da dove iniziare?

Ultimamente moltissime persone si stanno avvicinando a questa categoria di bici, ed ogni giorno se ne incontrano di più per strada, sui mezzi pubblici etc. Si inizia a parlare di intermodalità, di una bici che soddisfa realmente le nostre esigenze, sulle quali abbiamo riflettuto a lungo prima dell'acquisto. Una bici pieghevole di buona qualità, a parità di componenti, a causa della complessità costruttiva del telaio (vista la presenza di articolazioni, giunti, cerniere etc.) e del mercato ancora ristretto è più cara di una bici tradizionale. Però la sua durata può essere maggiore, soffre meno le intemperie già che ci segue quasi ovunque e quindi rischia meno anche i furti; le varie esperienze degli utenti (la mia compresa)  dimostrano che in generale, se ben mantenute possono durare parecchio, magari anche parecchi anni, possono essere piegate tranquillamente migliaia di volte e percorrere molto più di 5000km all'anno. Chiaramente esistono anche pieghevoli molto economiche,  però la loro qualità è palesemente molto scarsa e disattende le aspettative di un ciclista urbano che usa la bici quotidianamente. È evidente che quando consideriamo l'acquisto di una bicicletta pieghevole dobbiamo necessariamente valutare questi argomenti e considerare che acquisire una bicicletta sia soprattutto un'azione socialmente utile (meno emissioni,  risparmio nella spesa sanitaria,  investimenti in infrastrutture inferiori, etc.) che impegna l'utente ad avere un atteggiamento etico/responsabile benefico per se stesso e per la collettività.  Tutti questi vantaggi sono racchiusi in una bicicletta pieghevole di qualità che benché sia un po' più cara, se utilizzata come mezzo di trasporto quotidiano è un ottimo investimento. Credo sia molto importante valutare tutto  ciò  prima di comprare; ma non tutti possiamo spendere cifre esagerate, e in molti si chiedono .. "ma allora è possibile comprare un pieghevole decente ad un prezzo accettabile?" Credo di si! Anche se sul mercato Europeo per meno di 300€ non credo si trovi un granché. Personalmente sconsiglio l'acquisto al di sotto di queste cifre se non in pochissimi casi, conoscendo i problemi tipici delle bici  pieghevoli economiche,  per la maggior parte legati alla componentistica: movimento centrale scadente,  freni poco efficienti, pedali pieghevoli  fragili, sviluppo metrico insufficiente; sistema di piega/chiusura del telaio inefficiente, misure da piegata eccessive. Inoltre la maggior parte di queste bici non sono adatte per ciclisti più alti di 1,80m o robusti a causa della scarsissima distanza manubrio-reggisella, sistema di piega del manubrio fragile, reggisella troppo corto, dal  diametro troppo piccolo o poco resistente. Per queste bici anche il materiale del telaio, che sia alluminio o acciaio è di  bassa qualità ed il peso è elevato.
 Chiaramente anche una pieghevole molto economica può avere i suoi clienti anche perché non tutti abbiamo le stesse esigenze; l'importante è rendersi conto di  cosa si sta comprando e che non si può chiedere molto ad una bici così a buon mercato.
 Se state pensando di comprare una bici pieghevole e avete bisogno di maggiori informazioni sull'argomento e sul mondo delle pieghevoli in generale, se avete semplicemente bisogno di un parere o di informazioni tecniche oneste e dettagliate potete anche scrivermi in privato usando il modulo "Contact Me" (in basso a destra) e sarò lieto di rispondervi.
 Per concludere consiglio anche la lettura di quest'esaustivo post di Handsonbike Cheap Vs Premium Bikes,
e magari di dare un'occhiata ai vari forum online dedicati alle bici pieghevoli, molto utili per confrontare opinioni, esperienze e perché no incontrarsi con tanti appassionati di queste piccole meraviglie.