mercoledì 13 marzo 2013

Spagna, cattive notizie per i ciclisti: casco obbligatorio ed altri divieti


Cattive notizie all’orizzonte per i ciclisti spagnoli: l’Autorità Nazionale del Traffico (Dgt) sta studiando una serie di misure restrittive per i ciclisti che, se approvate in via definitiva, potrebbero rappresentare un pericoloso passo indietro del paese verso lo sviluppo della mobilità in bicicletta. Oltre al casco obbligatorio, gli utenti delle due ruote a pedali saranno costretti a procedere sul lato destro della strada, sarà vietato ai minori di 14 anni di andare in bici se non accompagnati da un adulto, sarà vietato l’uso di rimorchi in città e sulle piste ciclabili e sarà introdotto un sistema di sanzioni che sancirà la pericolosità della bicicletta al pari di quella di un veicolo a motore continua..
Anche la "Federazione Europea dei Ciclisti" ECF ha criticato duramente le riforme proposte dalla Dgt con un articolo dal titolo abbastanza eloquente The Pain in Spain: Revisited 
Aiutiamo gli amici ciclisti spagnoli, firma anche tu la petizione "NOalCascoObbligatorio"
Ulteriori informazioni visitando la web della "Coordinadora Iberica en Defensa de la Bici" Conbici.org
Questo blog si posiziona accanto alla stragrande maggioranza delle associazioni ciclistiche spagnole e con la stragrande maggioranza dei ciclisti urbani che non sono d'accordo con la modifica del Codice della Strada e parteciperà alla manifestazione indetta dall'Associazione Valencia en Bici

Informazioni su questo evento che si terrà in diverse città spagnole qui