lunedì 30 novembre 2015

Duende Handmade Carbon Folding Bike

In questo post vorrei parlarvi di un impressionante progetto artigianale che ho seguito con moltissimo entusiasmo sin dall'inizio.
Un esemplare unico, la  bici pieghevole Duende:

Si tratta di una bici pieghevole in fibra di carbonio disegnata, costruita e montata interamente a mano senza l'ausilio di strumenti industriali; addirittura alcuni attrezzi sono stati realizzati ad hoc per poter creare alcune parti del telaio della bici.
Il progetto è maturato nella mente geniale dell'autore mentre meditava con l'intenzione di voler alleggerire la sua Oyama Rockaway realizzando alcune componenti in carbonio come piantone sterzo e forcella. Da li è nato il progetto Duende, con l'obiettivo principale di creare una bici che pesasse il meno possibile ed offrisse eccellenti prestazioni; infatti con poco meno di 7.4kg stiamo parlando di una della bici pieghevoli più leggere in circolazione.  
 "Perché Duende?
Nel folklore spagnolo il Duende è un folletto, un elfo che rappresenta quello spirito magico, quella forza misteriosa da cui l'artista viene pervaso nel culmine dell'atto creativo."
Dietro a questa impresa, circa 122 settimane di lavoro c'è quindi una sola persona, Juan Moreno Crespo un designer aeronautico e progettista meccanico sivigliano grande appassionato di aeromodellismo e di bici pieghevoli. Duende è anche il nome dei modellini degli aeroplani da lui stesso costruiti.
(clicca sulla foto per ingrandirla)
Da notare il passaggio interno dei cavi e lo snodo centrale del telaio e del piantone sterzo che utilizzano le pratiche clip di chiusura in stile Brompton:
Gli  assi di rotazione delle due cerniere sono in acciaio, per lo snodo del telaio sono stati applicati una lamina di rinforzo in metallo ed anche due boccole di ottone. La clip della chisura del piantone sterzo utilizzata è esattamente quella della Brompton, mentre per il telaio ne è stata creata una sovradimensionata in fibra di carbonio ed i perni sono stati sostituiti con due M8 in titanio.
Altri dettagli interessanti sul sistema studiato per bloccare i due semitelai della bici ed il manubrio quando viene piegata:
 Per accoppiarli sono stati utilizzati dei magneti di neodimio con la polarità adeguata alloggiati in un tubo guida.

Qualche dato tecnico:
Telaio, forcella, piantone sterzo e manubrio in fibra di carbonio
Wheel base: 1000mm
Cerchi da 20" Kinetix-pro e pneumatici Schwalbe Kojak 20"x1.35"
Trasmissione 9 Spd, cambio posteriore Shimano Tiagra e cassette 11-25T
Guarnitura FSA K-Force Light Mega Exo in fibra di carbonio, corona da 50T
Freni Caliper 
Leve freni Avid Speed Dial SL
Reggisella 33.9mm in alluminio 2014 SDG I-Beam 410gr
Sellino SDG Bel Air FX
Dimensioni da piegata: 77x77x35cm
Peso: 7,4kg con pedali estraibili MKS AR-2 Ezy inclusi. 
L'interno del tubo verticale è stato rivestito con uno strato di materiale plastico duro di un millimetro di spessore per evitare che il reggisella in alluminio trasmetta lo sforzo direttamente sulla fibra di carbonio. La bici chiaramente non è stata testata con la tecnologia industriale ma comunque sia sono stati messi in atto tutti gli accorgimenti necessari per permetterne l'utilizzo ordinario da parte di una persona di media statura (il proprietario pesa 85kg). Grazie al Sig. Juan Moreno Crespo per averci fornito foto e dettagli interessanti della sua favolosa creatura, ma soprattutto per averci raccontato un po' della sua storia.

Chapeau Maestro!!

 Ulteriori informazioni, foto ed altri particolari video interessanti sul profilo Instagram dell'autore www.instagram.com/juanmorenocrespo/