giovedì 27 marzo 2014

Con la Brompton a Madrid!

Recentemente ho visitato Madrid per motivi lavorativi e ne ho approfittato per noleggiare una bici pieghevole che mi permettesse anche l'utilizzo dei frequentatissimi mezzi pubblici della città per potermi spostare con più comodità.

La scelta è ricaduta su di una Brompton M6L 2013 anche perché avevo voglia di provare la versione attuale:
Palacio Real

Voglio approfittare di questo post per parlarvi un po' della Brompton come promesso qualche tempo fa.
Di certo tutti gli appassionati di bici pieghevoli già la conosceranno a menadito; quindi più che altro vi parlerò brevemente dell'opinione personale che ho di questa bici, dopo averla provata a fondo in varie occasioni (sia la vecchia versione che la versione attuale 2013).
 Che dire, a me sembra una bici pieghevole abbastanza sopravvalutata;
 indubbiamente è una delle pieghevoli più compatte (da piegata) in circolazione e probabilmente la migliore opzione in assoluto per chi ha a disposizione spazi veramente molto ridotti in casa, al lavoro, oppure utilizza diariamente mezzi pubblici super affollati.
Non entrerò nel discorso dell'estetica, i gusti sono soggettivi.
 Però ciclisticamente parlando (in quanto a componentistica generale, trasmissione, etc.), non credo sia paragonabile con altri modelli dal prezzo simile presenti sul mercato.
 In particolare il cambio 3x2 (comandi inclusi), i freni etc. non credo siano all'altezza della situazione soprattutto se stiamo parlando di una bici che costa quasi 1400€.
Per quanto riguarda i giunti/articolazioni del telaio etc. è una bici super affidabile e la marca offre un servizio post vendita eccezionale.
Effettivamente mi sono divertito molto con la Brompton M6L 2013 gironzolando por las calles madrileñas.
Plaza de Oriente verso Plaza de España

Nella capitale spagnola la bici non sembra molto integrata nella vita quotidiana; le infrastrutture per i ciclisti nel centro della città sono molto poche e non esiste ancora un sistema di noleggio pubblico di biciclette (prossimamente partirà il servizio di bike sharing con bici elettriche data la particolare orografia della città che presenta numerose pendenze).
 Nonostante ciò non ho avuto grossi problemi circolando nel traffico cittadino; però per i ciclisti inesperti può essere abbastanza difficoltoso.
Laghetto del Parco del Retiro
Palazzo Reale visto dal Parque del Oeste

Inoltre ho avuto modo di trascorrere qualche ora in piacevole compagnia degli amici di Bicivitas:
Brompton M6L con la Birdy Rohloff dell'amico Taflet in Plaza Mayor
Dopo una allegra pedalata e una bella discesa lungo Calle Segovia appena fuori del centro storico della città troviamo il parco fluviale Madrid Rio, che collega il centro con il distretto sud ovest.
 Un interessantissimo progetto di riqualificazione  urbana che puntando molto sulla mobilità pedonale e ciclistica, ha trasformato un fiume abbandonato sovrastato dall'autostrada in un magnifico parco cittadino (il tratto di autostrada M30 è stato interrato ed il fiume Manzanarre bonificato) lungo più 10 km con giardini, viali alberati, 30km di piste ciclabili, varie strutture sportive, bar, ristoranti, aree gioco e perfino una spiaggia urbana.
Madrid Rio altezza Puente de Segovia, sullo sfondo la Cattedrale dell'Almudena, Palazzo Reale e l'Edificio España 
Madrid Rio altezza Puente Monumental de Arganzuela

Costeggiando il Manzanarre abbiamo raggiunto un altro importante spazio culturale della città,
 il "centro de creación contemporánea" Matadero Madrid.
Lungo la pista ciclabile ho avuto anche modo di provare un po' la Birdy Rohloff del compañero Taflet, una bici spettacolare anche per quanto riguarda il prezzo che è abbastanza elevato.
 In particolare mi hanno colpito positivamente le saldature del telaio monoscocca, la comodità della sospensione anteriore e l'eccezionale Rohloff 14Speed (salto per ogni rapporto del 13,6% per un totale del 526%); che dire, è una bici che sprizza qualità da tutti i pori, forse però risulta un po' scomoda da trasportare una volta piegata.
Madrid Rio altezza Matadero

Viaggio sempre con molto piacere a Madrid, per me ha un fascino molto particolare, la definirei una grande metropoli a misura d'uomo, forse però ancora poco "a misura di bici".
Una bella esperienza, ed è stato un vero piacere poter pedalare con gli amici di Bicivitas.

Hasta pronto Madrid!!